venerdì 6 maggio 2011

Il fotovoltaico ha di nuovo gli incentivi.


Il Quarto conto energia, che riforma gli incentivi per l’energia fotovoltaica, ha ottenuto il via libera del Consiglio dei ministri.
Il passaggio in Cdm, in realtà, non era obbligatorio, ma è stato previsto dopo le tensioni tra i due ministri interessati, quello dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, e quello dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo. Incomprensioni che erano state superate negli ultimi giorni, consentendo finalmente di mandare avanti l’iter di approvazione del provvedimento.
Entusiasta la Prestigiacomo, secondo la quale il decreto è «un provvedimento che rafforza il settore, dandogli grande prospettiva». In attesa di conoscere la versione definitiva del testo, sembrerebbero confermate le novità contenute nell’ultima bozza: il premio di 0,05 euro/kWh per chi rimuove l’amianto e installa moduli fotovoltaici; l’innalzamento della soglia dimensionale per i piccoli impianti da 200 kilowatt a 1 megawatt (ma per quelli a terra rimane lo “scalino” a 200 kilowatt); tetti di spesa semestrali fino al 2012 e introduzione del modello tedesco (con decalage progressivo degli incentivi) a partire dal 2013; iscrizione dei grandi impianti al registro gestito dal Gestore dei servizi energetici; bonus sulla tariffa incentivante del 10% per chi installa pannelli fotovoltaici italiani o europei.
Sembrerebbe invece sparita l’annunciata proroga del regime del terzo Conto energia fino al 31 agosto 2011 anche per i grandi impianti. Salvo sorprese, il Quarto conto energia entrerà in vigore per tutti gli impianti il prossimo 1 giugno. Ora il testo, firmato dai due ministri, attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

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